Cambia la didattica, cambiano le modalità di comunicare tra docenti, tra docenti e studenti e cambia il modo di sentirsi vicini. Il Covid 19 ha imposto di fermarsi, di mettersi in discussione e ha messo tutti alla prova chiedendo di riorganizzare il lavoro per far fronte all’emergenza. Così le classi si sono trasferite online, con le lezioni in video conferenza che stanno funzionando molto bene e, a detta degli alunni, permettono di seguire le spiegazioni con anche maggior concentrazione.
I professori in questo modo riescono ad assicurare la prosecuzione del programma e, con modalità nuove, anche a verificare la preparazione dei ragazzi e ad assegnare i voti.
Mail, gruppi su whatsap e condivisione di materiali in drive sono diventati gli alleati dei docenti che ora lavorano con molti contenuti multimediali per rendere le ore più interessanti e favorire l’apprendimento.
Anche sui social dell’Istituto è cambiata la comunicazione. Da una decina di giorni vengono pubblicati post dove i protagonisti sono i ragazzi, con i loro pensieri e i loro scatti che lasciano intravedere spaccati di quotidianità. “L’idea – spiega il dirigente, David De Pra – è quella di creare una sorta di classe virtuale, tutti uniti ma ciascuno a casa propria, a seguire le lezioni al pc dalla cucina o dal salotto. Vogliamo, per quanto possibile, lanciare il messaggio della vita che prosegue, di azioni e abitudini che vanno avanti per quanto modificate dal momento”.
Così con immagini scattate con il cellulare gli studenti raccontano cosa fanno durante il giorno, gli hobby riscoperti, le ore trascorse in famiglia e ai fornelli a cucinare con la mamma. Anche i docenti stanno pubblicando contenuti, immagini di lezioni, riassunti, spunti educativi e didattici. “Sono modalità nuove per sentirsi vicini – commenta De Pra -, di certo tutto questo ci lascerà un insegnamento importante”.